Abstract
[Ita:]La legge sindacale del 1926 ed il successivo "sbloccamento" dei sindacati fascisti pone fine alle velleità della vecchia guardia dei gerarchi fascisti provenienti dalle fila del sindacalismo rivoluzionario di assumere un ruolo preminente nel regime. Una traiettoria opposta viene disegnata da un gruppo di sindacalisti riformisti che attraverso l''Associazione Nazionale Studi - Problemi del Lavoro perseguono un'illusoria linea di collaborazione critica col regime, nella convinzione che la costruzione del sindacato di stato potesse evolvere, quasi per virtù interna, in una forma autentica di rappresentanza del lavoro.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The construction of fascist state unionism and the reformist illusion |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | La natura precaria della libertà sindacale |
Pagine | 253-258 |
Numero di pagine | 6 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Fascismo
- legge sindacale