La Corte di Giustizia ammette le limitazioni all'utilizzo delle perdite delle stabili organizzazioni, nell'ambito del consolidato nazionale, volte a prevenire fenomeni di doppia deduzione internazionale

Paolo Arginelli

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Abstract

[Ita:]Il presente contributo commenta criticamente la sentenza pronunciata dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea nella causa C-28/17, NN A/S contro Skatteministeriet, in cui la Corte ha affermato (difformemente rispetto a quanto statuito nella causa C-18/11, Philips Electronics UK) il principio secondo cui la liberta` di stabilimento non osta a una normativa nazionale in forza della quale le societa` residenti di un gruppo sono autorizzate a dedurre dal loro risultato consolidato le perdite di una locale stabile organizzazione apparte- nente ad una societa` controllata non residente soltanto nel caso in cui le norme applicabili nello Stato membro di residenza di detta societa` controllata non consentano di dedurre tali perdite dal risultato di quest’ultima, ad eccezione del caso in cui la disciplina nazionale in oggetto abbia l’effetto di privare il gruppo societario di ogni possibilita` effettiva di deduzione delle perdite conseguite dalla stabile organizzazione.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The Court of Justice admits the limitations to the use of losses by permanent organizations, within the scope of the national consolidation, aimed at preventing phenomena of double international deduction
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)562-582
Numero di pagine21
RivistaDIRITTO E PRATICA TRIBUTARIA INTERNAZIONALE
Volume2018
Stato di pubblicazionePubblicato - 2018

Keywords

  • stabile organizzazione

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