Abstract
[Ita:]Il saggio esamina l’evoluzione applicativa delle norme premiali previste dalla disciplina della responsabilità amministrativa degli enti, con particolare riferimento alla rilevanza dell’adozione post factum di un modello organizzativo “virtuoso” ai fini dell’archiviazione del procedimento ex art. 58 d.lgs. n. 231/2001. La valorizzazione della compliance reattiva, anche in collaborazione con l’autorità giudiziaria, caratterizza da tempo la legislazione e le prassi in materia di misure di prevenzione patrimoniale antimafia: amministrazione e controllo giudiziario delle aziende, c.d. prevenzione collaborativa (artt. 34, 34-bis e 94-bis d.lgs. n. 159/2011). Nella ricostruzione proposta dall’Autrice, le diverse misure delineano, nel loro insieme, un nuovo sistema latamente sanzionatorio delle persone giuridiche, nel cui ambito gli strumenti di gestione e/o controllo pubblico delle aziende assumono la funzione di definizione anticipata delle vicende “criminali”, ai fini dell’esclusione della punibilità dell’ente o, comunque, della de-escalation delle misure ablative, a patto che l’impegno riorganizzativo si dimostri insieme responsivo e riparativo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Restorative compliance: a "cardan joint" between corporate liability for crimes and prevention measures |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1-50 |
Numero di pagine | 50 |
Rivista | Archivio Penale |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Keywords
- Compliance
- Corporate liability
- Giustizia riparativa
- Misure di prevenzione
- Preventative measures
- Responsabilità amministrativa degli enti
- Restorative Justice