Abstract
[Ita:]Il saggio analizza lo sviluppo e il mutare dell’atteggiamento del giornale “Regime Fascista”, organo del ras cremonese Roberto Farinacci, leader dell’ala intransigente del fascismo, nel corso di tutto il ventennio, considerandone le svolte alla luce della politica più generale del regime e della pressione che i cattolici e la Santa Sede riuscirono ad esercitare nei confronti di Mussolini. Sono perciò messi particolarmente in luce l’anticlericalismo di marca antipopolare delle origini, i contrasti prima e dopo la Conciliazione, le posizioni espresse negli anni del consenso e la ripresa dell’atteggiamento polemico durante la guerra, con il contemporaneo sostegno alle iniziative del clerico-fascismo come quelle di don Calcagno. Ne emerge uno spaccato dei controversi rapporti fra l’ala dura del fascismo e i cattolici, e il tentativo di influenzare la politica di Mussolini nei loro confronti, come anche la spregiudicatezza di Farinacci nell’adoperare motivi polemici in funzione della costruzione di una propria area di consenso all’interno del regime, accreditandosi (soprattutto negli anni dell’alleanza col nazismo e dell’assunzione del razzismo da parte del fascismo) come possibile nuovo duce.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The church and the Catholics in the Roberto Farinacci press |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 505-546 |
Numero di pagine | 42 |
Rivista | ANNALI DI STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA |
Volume | VI |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2000 |
Keywords
- "Regime Fascista" magazine
- Italian Catholicism
- Quotidiano "Regime Fascista"
- Roberto Farinacci
- cattolicesimo italiano
- fascism
- fascismo