Abstract
[Ita:]Il dibattito sul progetto di eliminare la casualità dell'origine dell'uomo attraverso la tecnologia genetica ha rappresentato uno dei filoni più fecondi della filosofia pratica tedesca degli ultimi anni. Il saggio ricostruisce le linee teoriche di fondo che hanno accompagnato l'elaborazione del libro di Habermas "Il futuro della natura umana" come risposta ai quesiti posti da Sloterdijk nel suo "Regole per il parco umano", cercando di documentare, nell'ambito della riflessione morale tedesca, il tema di una rinascita del pensiero aristotelico. Il riferimento alla "natura dell'uomo", implicito nel dibattito sulle trasformazioni dovute dalla tecnologia genetica, viene così ad essere indagato alla luce dell'inevitabile, ma per alcuni difficile, riferimento all'impostazione morale aristotelica.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The randomness of man and the rebirth of Aristotelian thought. In margin to some voices of the German practical philosophy |
---|---|
Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 105-130 |
Numero di pagine | 26 |
Rivista | RIVISTA DI FILOSOFIA NEOSCOLASTICA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2005 |
Keywords
- Habermas
- Kant
- Siep
- Sloterdijk
- finalità
- natura umana