Abstract
[Ita:]La Cassazione 26 aprile 2024 n. 11219 – con riferimento a una locazione nella quale l’obbligo del conduttore di corrispondere il canone era rimasto inadempiuto per 52 mensilità, con conseguente domanda del locatore di pagamento dei ratei scaduti e di risoluzione del contratto per inadempimento - esclude l’applicabilità all’inerzia del locatore nel riscuotere i canoni di un istituto assimilabile alla Verwirkung del diritto tedesco, così riannodandosi al suo indirizzo dominante.
Il commento approfondisce le ragioni che giustificano l’esclusione della rilevanza estintiva di condotte di astensione dall’esercizio del diritto che non si protraggano per il tempo previsto dalla legge ai fini della prescrizione del diritto, mirando a dimostrare che tra estinzione per prescrizione ed estinzione per rinuncia al diritto (anche tacita, purché inequivoca) tertium non datur.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The Court of Cassation returns to the Verwirkung to deny it |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1142-1149 |
Numero di pagine | 8 |
Rivista | LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2024 |
Keywords
- Prescrizione
- Verwirkung
- Rinuncia
- Extinctive Prescription
- Decadenza