Abstract
[Ita:]Uno dei fenomeni meno studiati dell'arte rupestre della Valcamonica è quello delle figure volutamente deturpate,
cancellate o danneggiate. Non si tratta dell'intenzionalità delle sovrapposizioni tra le figure o dei mutamenti di genere della stele
dell'età del Rame o della competizione di genere per i siti di arte rupestre che sovrappongono figure femminili su figure maschili o
viceversa. Il fenomeno della cancellazione appare invece più diffuso, soprattutto durante il periodo dell'arte dei guerrieri, dal Bronzo
Finale in poi, in quasi tutti i siti conosciuti. Troviamo figure di animali, di antropomorfi, di manufatti che mostrano percussioni solo
su determinate aree, colpi diffusi, o intere figure cancellate dall'azione percussiva. Dato il gran numero di figure di questo tipo, cosa
si può dedurre sul significato di questa attività? Per quanto riguarda la cancellazione totale delle figure umane, si può ipotizzare la
“damnatio memoriae”; in altri casi, queste possono rappresentare azioni che riaffermano l'atto rituale passato legato all'immagine o
una successiva affermazione rituale collegata in qualche modo all'immagine. Saranno necessarie ulteriori ricerche per raggiungere
una comprensione più completa di questo fenomeno.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The cancellation of some figures in the rock art of Valcamonica: in search of a possible interpretation |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 135-148 |
Numero di pagine | 14 |
Rivista | BULLETIN DU MUSEE D'ANTHROPOLOGIE PREHISTORIQUE DE MONACO |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Valcamonica, incisioni rupestri, deturpazione, cancellazione, danneggiamento.
- Valcamonica, pétroglyphes, défiguration, effacement, dommages.