Abstract
[Ita:]Regolare le relazioni tra Stato e confessioni religiose con accordi ed intese (legislazione
bilaterale) trova una sua giustificazione nella tradizione storica di gestione
dei rapporti con la Chiesa cattolica (Concordati), una scelta supportata anche
dalle norme costituzionali (art. 7, 2° comma e 8, 3° comma Cost.). La materia
degli enti ecclesiastici e dei rapporti economici con le confessioni religiose rientra
tipicamente in questo ambito. Lo sviluppo sempre più ampio di un pluralismo religioso
nella società, spesso disorganico rispetto alle tradizioni religiose italiana ha
messo in crisi questa modalità di produzione legislativa. Lo scritto intende analizzare
i possibili sviluppi innovativi dal punto di vista delle fonti analizzando in particolare
le attività extrareligiose degli enti ecclesiastici, le forme di finanziamento
delle confessioni religiose e l’impatto del ricorso al diritto pattizio nella produzione
legislativa in questo settore strategico per l’esercizio della libertà religiosa.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Bilateralism at the test. Bodies, religious organizations and economic relations with the state |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Le proiezioni civili delle religioni tra libertà e bilateralità. Modelli di disciplina giuridica |
Pagine | 15-33 |
Numero di pagine | 19 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- Accordi bilaterali
- Bilateral agreements
- Ecclesiastical institutions
- Economic relationships
- Enti ecclesiastici
- Rapporti economici