Abstract
[Ita:]Nella giovanile "esercitazione catulliana" qui edita per la prima volta, Jesi redige un commento al carme 76 del grande poeta latino seguendo sino all’estremo limite la sottile linea fra amore e morte. Focalizza il punctum ove essi, i rovesci l’uno dell’altro, fanno tutt’uno e mettono alla prova la sopravvivenza stessa. Lì, con un movimento caratteristico della postura jesiana, lo sguardo s’inarca e s’arresta fisso nella risonanza interiore
del «grido di tutta la moderna poesia occidentale». In quel punctum si configura istantaneamente una costellazione che continuerà a brillare nel cielo di Jesi: Rimbaud, Thomas Mann, Rilke. A condurvi è Kore, nella cui immagine continuamente affiora e continuamente si assenta il volto di Lesbia, l'amata.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Kore. An unpublished typescript by Furio Jesi |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 391-397 |
Numero di pagine | 7 |
Rivista | Rivista di Filosofia Neo-Scolastica |
Volume | CX |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- amore
- morte