Istanze universaliste e particolarismo corporativo nelle confraternite dell'età moderna

Danilo Zardin

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Abstract

[Ita:]Tutta la storia dell’universo confraternale è percorsa dalla dialettica sotterranea tra la spinta all’adattamento mimetico alle linee di confine che distinguevano e separavano i diversi gruppi socio-professionali e residenziali, all’interno del frazionamento policentrico tipico di una “costituzione” cetuale-corporativa, da una parte, e dall’altra l’opposta inclinazione a riassorbire le differenze di ogni singola parte della totalità sociale in una apertura universalista sorretta dalle implicazioni idealtipiche dell’etica cristiana, radicalizzata in senso pacificatore e caritativo. Una emergenza significativa di questa oscillazione fra due prospettive concorrenziali è rappresentata dall’impatto delle strategie riformatrici del primo e del pieno Cinquecento sull’assetto tradizionale del mondo confraternale. Le sue eredità riaffiorano in modo vistoso nella proposta muratoriana e giansenista di abbattimento delle barriere confraternali fatta propria dal riformismo settecentesco.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Universalist instances and corporate particularism in the confraternities of the modern age
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteBrotherhood and boundaries. Fraternità e barriere
EditorStefania Pastore, Adriano Prosperi, Nicholas Terpstra
Pagine569-592
Numero di pagine24
Stato di pubblicazionePubblicato - 2011

Keywords

  • Italia
  • confraternite
  • moderna

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