Abstract
Costruire, raffigurare, raccontare: è attorno a queste azioni che le tecniche d’indagine presentate si delineano e si organizzano. In alcuni casi, è la particolare combinazione di tali azioni a determinare il senso della tecnica impiegata.
In comune, lo Sceno-Test, il Family Life Space (FLS), La doppia luna e il Thematic Apperception Test (TAT) hanno l’obiettivo di sondare il mondo delle relazioni (dei legami), siano essi emergenti nella narrazione e rappresentati, oppure “agenti” nel senso di messi direttamente in scena. Per lo più, tale obiettivo si traduce in un’indagine dei legami primari avendo come interlocutore la famiglia o alcuni suoi sotto-insiemi, se non concretamente, quanto meno come stimolo e riferimento essenziale.
Le tecniche prese in considerazione mirano poi ad uno scopo specifico. In tutti i casi, infatti, alla presentazione dei vari strumenti si accompagnano alcune griglie di riepilogo sistematico dei risultati e di operazionalizzazione dei costrutti, così da agevolare il confronto e la verifica empirica. A guidare tale intento sono gli attuali standard di costruzione e di affidabilità dei test, nella convinzione che una tecnica di rilevazione psicologica debba caratterizzarsi sia per salienza clinica, sia per una certa praticabilità empirica.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Introduction. For a classification of clinical investigation techniques |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Tecniche psicologiche d'indagine clinica. Sceno-Test, FLS, La doppia luna, TAT |
Editor | DAVIDE MARGOLA |
Pagine | 15-24 |
Numero di pagine | 10 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2008 |
Keywords
- tecniche proiettive