Introduzione

Elena Di Raddo*, Bianca Trevisan*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in libroPrefazione / postfazione / breve introduzione

Abstract

[Ita:]La storia dell’arte astratta nel periodo delle avanguardie è stata una storia sostanzialmente al maschile. Le poche donne coinvolte erano in gran parte legate, come mogli, compagne o figlie, agli artisti uomini e nonostante il grande impegno in privato, solo raramente venivano valorizzate negli eventi pubblici oppure, anche nei rari casi in cui trovavano riscontro, non riuscivano a passare il vaglio della Storia. Si dovrà attendere gli anni Settanta per vedere finalmente riconosciuto il lavoro delle donne, anche se però spesso all’interno di mostre non specificatamente dedicate all’astrazione perché orientate più al tema femminista. Il presente volume nasce come indagine dell’arte astratta realizzata dalle artiste italiane e fa seguito alla mostra tenutasi a Como nel 2022 dal titolo Astratte. Donne e astrazione in Italia 1930-2000 che, senza in alcun modo voler essere esaustiva, ha affrontato con una lettura trasversale le modalità attraverso cui l’arte ha comunicato con un linguaggio astratto a partire dalle ricerche storiche degli anni Trenta.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Introduction
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteAstratte. Nuove ricerche sull'astrazione delle donne tra avanguardia e neoavanguardia in Italia
EditorE Di Raddo
Pagine7-9
Numero di pagine3
Stato di pubblicazionePubblicato - 2023

Keywords

  • astrattismo
  • astrazione delle donne
  • astratte

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