Innovare «dal basso» le politiche attive tra formazione e lavoro: un’analisi delle esperienze italiane

Davide Luca Arcidiacono, Ivana Pais

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]Il rapporto tra formazione e lavoro è centrale nella strategia europea ma l’emergenza occupazionale attuale impone un ripensamento delle politiche. L’analisi delle transizioni ha evidenziato che il successo del lavoratore non dipende solo dalle competenze possedute ma anche dalla capacità di attivare e combinare risorse identitarie e sociali in un momento in cui le carriere si fanno più frammentate e incerte, con elevati rischi di intrappolamento, over-education e over skilling. Ciò ha contribuito a una crescente assunzione di responsabilità dei sistemi educativi, valorizzando la dimensione formale e informale dei processi di apprendimento. Pur in assenza di analisi puntuali, la valutazione delle recenti politiche attive nel paese, come il Progetto Neet o Youth Guarantee, conferma però i deficit delle politiche top down e incoraggia l’ampliamento del dibattito sull’innovazione partendo da esperienze alternative di tipo bottom up. Il contributo individua i tratti di iniziative «dal basso», riflettendo criticamente sulle loro caratteristiche di innovazione e sul rapporto tra formazione ed employability.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Innovating active policies between training and work "from below": an analysis of Italian experiences
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)247-273
Numero di pagine27
RivistaLA RIVISTA DELLE POLITICHE SOCIALI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2015

Keywords

  • innovazione
  • politiche del lavoro

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