Information Literacy: strategie di ricerca online

Iole Galbusera*, Stefano Pasta*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]Con il Web 2.0, la Rete partecipativa segnata dai social network e dalla coautorialità, cambia l’obiettivo dell’educazione all’informazione (information literacy): non basta più allenare il pensiero critico. Ovvero: se al tempo dei media di massa, essere capaci di “leggere i messaggi” criti- camente significava garantirsi che le persone avessero le risorse sufficienti a non farsi condizionare a produrre un «pensiero proprio» in risposta al rischio del «pensiero unico», oggi questo non è più sufficiente perché rappresenta solo la metà dell’opera. Non basta più educare lo spettatore, occorre anche edu- care il produttore che ogni spet- tatore è diventato grazie allo smartphone che ha in mano.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Information Literacy: online search strategies
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)82-84
Numero di pagine3
RivistaESSERE A SCUOLA
Stato di pubblicazionePubblicato - 2020

Keywords

  • Information Literacy
  • educazione civicia digitale
  • fake news
  • postverità

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