TY - CHAP
T1 - Inflazione e sviluppo economico
AU - Pasinetti, Luigi Lodovico
PY - 1981
Y1 - 1981
N2 - La Lezione è stata data nell'ambito della XX Riunione Scientifica della Società Italiana degli Economisti, tenutasi a Roma, dal 6 al 7 novembre 1979. Le conclusione della Lezione sono: che l'inflazione è il segno delle nostre sconfitte. È il segno dei fallimenti dei nostri comportamenti sociali e dei nostri meccanismi organizzativo-istituzionali. Al suo stato puro, l'inflazione è una complicazione puramente formale, e quindi, al limite, inutile. Ma le nostre istituzioni economico· politico-giuridiche sono incapaci, allo stato attuale, di assorbirla o di adattarvisi. È questa incapacità delle
nostre istituzioni che dobbiamo responsabilmente affrontare; per modificarle e, se necessario, cambiarle. La disoccupazione industriale, o keynesiana, la quale interessava un solo meccanismo - quello della domanda effettiva - l'inflazione concerne una rete estremamente vasta e complicata di meccanismi economico-sociali. I problemi che si pongono sono quindi sono molto più articolati. Non si tratta di partire, lancia in resta, per la crociata contro la «bestia». Si tratta piuttosto di un impegno paziente, di correzioni e modifiche all'intera nostra organizzazione
economico sociale, sindacale e giuridica; correzioni e modifiche non necessariamente rivoluzionarie, ma molte estese e articolate. In questa prospettiva è estremamente importante avere le idee chiare sulle relazioni di fondo, per non andare nella direzione sbagliata. La Lezione è stata seguita da un dibattito che è stato pubblicto come "Repliche agli Interventi" pp.114-118.
AB - La Lezione è stata data nell'ambito della XX Riunione Scientifica della Società Italiana degli Economisti, tenutasi a Roma, dal 6 al 7 novembre 1979. Le conclusione della Lezione sono: che l'inflazione è il segno delle nostre sconfitte. È il segno dei fallimenti dei nostri comportamenti sociali e dei nostri meccanismi organizzativo-istituzionali. Al suo stato puro, l'inflazione è una complicazione puramente formale, e quindi, al limite, inutile. Ma le nostre istituzioni economico· politico-giuridiche sono incapaci, allo stato attuale, di assorbirla o di adattarvisi. È questa incapacità delle
nostre istituzioni che dobbiamo responsabilmente affrontare; per modificarle e, se necessario, cambiarle. La disoccupazione industriale, o keynesiana, la quale interessava un solo meccanismo - quello della domanda effettiva - l'inflazione concerne una rete estremamente vasta e complicata di meccanismi economico-sociali. I problemi che si pongono sono quindi sono molto più articolati. Non si tratta di partire, lancia in resta, per la crociata contro la «bestia». Si tratta piuttosto di un impegno paziente, di correzioni e modifiche all'intera nostra organizzazione
economico sociale, sindacale e giuridica; correzioni e modifiche non necessariamente rivoluzionarie, ma molte estese e articolate. In questa prospettiva è estremamente importante avere le idee chiare sulle relazioni di fondo, per non andare nella direzione sbagliata. La Lezione è stata seguita da un dibattito che è stato pubblicto come "Repliche agli Interventi" pp.114-118.
KW - Inflazione
KW - Piena occupazione
KW - Sviluppo economico
KW - Teoria Keynesiana
KW - Inflazione
KW - Piena occupazione
KW - Sviluppo economico
KW - Teoria Keynesiana
UR - http://hdl.handle.net/10807/75082
M3 - Chapter
SN - na
T3 - Atti della XX Riunione Scientifica della Società Italiana degli Economisti, Roma, 6-7, novembre 1979
SP - 41
EP - 73
BT - L'inflazione oggi: distribuzione e crescita
ER -