Abstract
[Ita:]Controllare e promuovere: la politica della Chiesa cattolica sul cinema nel corso del Novecento
si distende fra questi due poli, in un intreccio di azioni che solo recentemente la storiografia ha
cominciato a riconoscere e a dipanare. Il saggio ricostruisce l’articolato (e in apparenza pletorico) lavoro delle Commissioni di Revisione locale che, in parallelo al CCC, dalla metà degli anni Cinquanta valutano l’appropriatezza delle pellicole alla distribuzione nelle sale cattoliche. Attraverso il regesto e il confronto delle circa 1200 valutazioni date dalle commissioni lombarda e del Triveneto fra il 1962 e il 1967, il saggio prova a far emergere la complessità del lavoro delle commissioni e la loro funzione, che non è solo di controllo ma anche, e spesso prioritariamente, di sintonizzazione
della cultura cinematografica con i bisogni e le specificità dei territori e dei contesti in cui operano.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] IN THE NAME OF THE FATHER. THE WORK OF THE CATHOLIC COMMISSIONS OF REVIEW, BETWEEN LOCAL INSTANCES AND NATIONAL DIRECTIVES |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 121-135 |
Numero di pagine | 15 |
Rivista | SCHERMI |
Volume | II |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- CCC
- CENSORSHIP
- CENSURA
- CINEMA AND CATHOLIC CHURCH
- CINEMA E CHIESA
- ITALIAN CINEMA HISTORY
- STORIA DEL CINEMA ITALIANO