Impiego di bentonite su mosto e vino di una cultivar aromatica

Milena Lambri, Roberta Dordoni, Angela Silva, Maria Manara

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]I risultati chimici delle prove di stabilizzazione con bentonite effettuate nella vendemmia 2007 su mosto e vino Moscato di Chambave indicano che il trattamento a vino ha un’azione sottrattiva più evidente sulla parte proteica quando l’aggiunta di bentonite è stata effettuata anche a livello di mosto. Quest’aspetto riveste un’importanza applicativa notevole, in quanto potrebbe consentire di ridurre le dosi di bentonite da impiegare a vino per il raggiungimento della stabilità proteica. Si osserva, tuttavia, nel caso delle tesi già trattate a mosto una minor sottrazione di terpeni liberi operata dal trattamento a vino, rispetto a quanto si verifica nel caso delle prove non trattate a mosto, ma solo aggiunte dell’argilla dopo la fermentazione alcolica. Tale positivo aspetto è avvalorato dai risultati del test di preferenza sensoriale da cui emerge che il vino più gradevole è quello ottenuto con l’impiego di bentonite su mosto, seguito dal prodotto trattato solo a vino, dal non trattato e dal prodotto ottenuto da una doppia aggiunta di bentonite a mosto ed a vino.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Use of bentonite on must and wine of an aromatic cultivar
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)1-6
Numero di pagine6
RivistaINFOWINE
Volume2008
Stato di pubblicazionePubblicato - 2008

Keywords

  • aromi
  • bentonite
  • mosto
  • proteine

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