Abstract
[Ita:]In questo breve saggio parlerò della relazione di aiuto professionale.
La considererò sotto un aspetto distintivo che la caratterizza, quello della
circolarità e dell’«apertura». Tale caratteristica richiede all’operatore la
capacità, e prima ancora la disponibilità, di rivedere in itinere, e quasi di
rifondare in progressione, le basi stesse del piano d’azione sottostante al
cosiddetto suo «intervento». Rivedere o rifondare il piano d’azione vuol dire essere capaci di imparare
apertamente (sia in diffusione che in profondità) nel corso del processo.
Imparare da chi? Dalla realtà e dagli interlocutori che si hanno di fronte,
ovviamente. Ma la «cosa» che sta dietro a una risposta così banale è tutt’altro
che ovvia. Anzi è decisamente controversa.
Imparare dagli interlocutori ribalta dalle fondamenta il processo di
aiuto. Costringe a pensarlo in termini radicalmente nuovi.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Learn by doing (and reflecting) in social work |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Scritti scelti. Teoria e metodologia di Social work |
Editor | A Raineri, ML Pasini |
Pagine | 247-258 |
Numero di pagine | 12 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- reciproco apprendimento
- relazione di aiuto professionale