Abstract
[Ita:]Dopo l'epoca l’utopia dell’imprenditore illuminato alla Olivetti e il periodo in cui ha prevalso la logica dell’azienda ‘socialmente responsabile’, ora si affaccia la terza fase del welfare aziendale in Italia, quella del ‘valore condiviso’: servizi e benefit come leva della produttività, strumento di attrazione e valorizzazione dei talenti, argomento di punta nelle nuove relazioni industriali, spazio di integrazione con il welfare pubblico, elemento strategico per fornire servizi utilizzabili anche fuori dai consueti recinti delle grandi aziende e per aprire nuovi mercati sociali sul territorio.
Nel quadro di questa significativa evoluzione, molte sono le domande ‘aperte’: come fare a ‘leggere’ i bisogni dei lavoratori? È meglio fare da sé o mettersi in rete con altre imprese? Chi sono gli attori che popolano questo nuovo scenario? Quale ruolo possono giocare i sindacati? Facendo leva su percorsi di analisi sviluppati attraverso una serie di ricerche sul campo, il volume illustra i punti di forza e gli elementi di criticità delle molte esperienze sviluppatesi negli ultimi anni in Italia, per provare a orientarsi in un settore che si sta oggi
trasformando in un vero e proprio mercato.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Welfare in the company. Smart businesses and worker well-being |
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Lingua originale | Italian |
Editore | Vita e Pensiero |
Numero di pagine | 120 |
ISBN (stampa) | 978-88-343-3240-5 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- Occupational welfare
- Welfare aziendale