Abstract
[Ita:]Da tempo ormai la letteratura politologica italiana si occupa di indagare il livello regionale considerando vari aspetti che riguardano, ad esempio, i sistemi partitici regionali, la classe politica e i sistemi elettorali vigenti, dimensioni necessarie per valutare il livello di differenziazione regionale rispetto a quello nazionale. A tale proposito le elezioni regionali, come quelle recenti del 2013, rappresentano un momento importante per la raccolta dei dati e la valutazione della capacità delle regioni di aumentare la propria autonomia politica rispetto al livello nazionale. L’analisi qui proposta prende in considerazione due casi, Lombardia e Lazio, tra le regioni italiane più importanti e accomunate dalla contestuale caduta dei Consigli regionali dovuti agli scandali di natura giudiziaria. Tenuto conto della letteratura più affermata nello studio delle regioni, l’articolo intende analizzare tre aspetti cruciali: le modalità di costruzione dell’offerta politica, il comportamento elettorale e la personalizzazione del sistema partitico regionale; obiettivo quindi del lavoro è valutare, in chiave comparata, quanto queste regioni si differenzino rispetto al livello nazionale e quanto sia da confermare l’accezione di elezioni regionali come di “elezioni di second’ordine”.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The 2013 regional vote in Lazio and Lombardy: the differentiation of the electoral competition |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 101-132 |
Numero di pagine | 32 |
Rivista | QUADERNI DI SCIENZA POLITICA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2014 |
Keywords
- elezioni regionali
- party systems
- regional elections
- regionalisation
- regionalizzazione
- sistemi di partito