Abstract
[Ita:]Nel giudizio di imputabilità per vizio di mente esiste attualmente una profonda divaricazione. Il consolidarsi di un’ampia nozione di infermità mentale, in grado di ricomprendere anche i disturbi di personalità, ha reso ancora più incerto l’accertamento delle condizioni di capacità di intendere e di volere dell’imputato al momento del fatto. In breve, se i contorni dell’infermità sembrano oggi sufficientemente precisi, quelli della capacità di intendere e di volere, su cui si basa il giudizio di responsabilità penale, appaiono sempre più incerti e indeterminati. A creare questa situazione hanno contribuito anche le neuroscienze, il cui sapere esperto è risultato fino ad ora in grado di “fotografare” la patologicità strutturale e funzionale del cervello ma non quella della mente.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The vice of mind between neuroscientific perspectives and judgments of criminal responsibility |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 84-98 |
Numero di pagine | 15 |
Rivista | Rassegna Italiana di Criminologia |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- Criminal responsibility
- Free will
- Libertà del volere
- Malattia mentale
- Mental illness
- Neurosciences
- Neuroscienze
- Responsabilità penale