Abstract
[Ita:]La decomposizione territoriale dell’Austria-Ungheria favorita e accelerata dagli ultimi sviluppi bellici, avvenne
in poco più di due settimane, ma il “male” che l’aveva corrosa dall’interno – ovvero l’ideologia nazionalistica,
nelle sue differenti declinazioni – aveva radici ben più antiche del conflitto mondiale. A riprova di quanto il nazionalismo fosse radicato nella compagine statuale asburgica, è significativo constatare come esso riuscisse a condizionare pesantemente anche la vita di un’entità per sua stessa natura sovranazionale come la Chiesa cattolica. Nella sua vittoriosa cavalcata il nazionalismo poté d’altra parte giovarsi di un alleato non meno letale, ovvero l’antisemitismo. Anche in questo caso l’Austria-Ungheria appare come un “laboratorio”, i cui risultati avrebbero condizionato i destini di un intero continente.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The sunset of Europe and the impossible coexistence of nationalities. The case of Austria-Hungary |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 34-37 |
Numero di pagine | 4 |
Rivista | NUOVA SECONDARIA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Antisemitismo
- Austria-Ungheria
- Hannah Arendt
- Joseph Roth
- Nazionalismo
- Nazionalsocialismo