Abstract
[Ita:]Il Tractatus in expositionem vitae et regulae beati Benedicti è stato considerato, anche in
tempi recenti, una sorta di guida, di mappa, tramite la quale provare a riconoscere e seguire i
passi del percorso biografi co di Gioacchino da Fiore, in un periodo chiave della sua esistenza,
segnato prima dall’adesione e poi dalla critica all’esperienza cistercense. In quest’ottica non
si può prescindere da una rifl essione circa la datazione di quest’opera e, in modo strettamente
connesso, riguardo alle modalità della sua composizione. Il presente contributo rilegge alcune
fonti relative al rapporto dell’abate calabrese con Citeaux e all’affi liazione di Santa Maria di
Corazzo all’ordine, che viene retrodatata agli anni Settanta del XII secolo. Si risolvono così
alcuni punti ambigui lasciati in sospeso dalla ricostruzione storica di Herbert Grundmann.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Il Tractatus in expositionem vite et regule beati Benedicti di Gioacchino da Fiore. Dating problems. |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 3-20 |
Numero di pagine | 18 |
Rivista | Rivista di storia della chiesa in Italia |
Volume | 69 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- Benedict's Rule
- Cistercensi
- Cistercians
- Gioacchino da Fiore
- Joachim of Fiore
- Medioevo
- Middle Ages
- Regola di Benedetto