"Il tormentato esaminator di se stesso". Dinamiche della conversione nei "Promessi sposi".

Giuseppe Langella

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Abstract

[Ita:]Nel "Fermo e Lucia", per raccontare la conversione del Conte del Sagrato, Manzoni si attiene al modello paolino della folgorazione improvvisa, dando quindi un’interpretazione miracolosa dell’evento, che assegna al peccatore redento un ruolo totalmente passivo. Nella revisione dei "Promessi sposi", invece, l’intera vicenda viene riscritta a partire dal modello agostiniano delle "Confessioni", che rappresenta la conversione come un processo lento e graduale di crisi, fatto di inquietudine, di conflitti interiori, di abbattimenti e di resistenze, in cui Dio sollecita, favorisce mandando occasioni propizie, dispensa tormenti e porge l’aiuto necessario, rispettando però i tempi, la natura e la libertà dell’uomo. Il saggio ricostruisce, punto per punto, tutte le fasi della conversione dell’Innominato, dal suo primo insorgere fino allo scioglimento, mettendo in luce i risvolti psicologici non meno che morali del processo, non senza ripetuti richiami agli altri convertiti del romanzo, a cominciare da padre Cristoforo, e al Napoleone del "Cinque Maggio".
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] "The tormented examiner of himself". Conversion dynamics in the "Promessi sposi".
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)11-29
Numero di pagine19
RivistaLINGUAE &
Stato di pubblicazionePubblicato - 2013

Keywords

  • Conte del Sagrato
  • Conversione
  • Fermo e Lucia
  • Il Cinque Maggio
  • Innominato
  • Manzoni Alessandro
  • Napoleone
  • Promessi sposi

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