Abstract
[Ita:]Ribadendo l’orientamento più volte espresso di recente, la sentenza del Consiglio di Stato annotata respinge la tesi che le informazioni interdittive adottate su un accertamento del tentativo d’infiltrazione mafiosa ‘generico’ (anche nel senso di atipico) presentino profili d’incostituzionalità o di contrasto rispetto alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. La pronuncia ha il merito di prendere in esame i dubbi sollevati (soprattutto) dalla dottrina e di offrire una risposta articolata, esercitando un «dialogo» che va valutato con favore. Tuttavia, rimangono aperti alcuni profili critici, il più evidente dei quali sembra essere quello della tutela giurisdizionale nei confronti dell’informazione interdittiva.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The attempted infiltration of the mafia for the purpose of adopting prohibitive information, including procedural guarantees, substantive taxation and judicial review. |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 516-525 |
Numero di pagine | 10 |
Rivista | IL FORO ITALIANO |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Keywords
- interdittiva antimafia