Abstract
[Ita:]Lo studio si concentra sull'evoluzione del lavoro a tempo parziale nell’ordinamento europeo e italiano, fino alle recenti modifiche contenute nel c.d. Jobs Act. Il decreto legislativo n.61 /2000 ha recepito la Direttiva 97/81/CE nell'ordinamento italiano: da allora, nella prospettiva dell’aumento del part time alcune clausole in Italia hanno subito numerose modifiche che oscillano dalla delega alla contrattazione collettiva all’autonomia individuale. Questi fattori sono entrambi cruciali e dovrebbero tendere a un nuovo equilibrio regolativo. L’incremento del part time nel corso degli ultimi anni, anche a seguito della crisi, è rappresentato da part timers involontari, che accettano questo contratto soltanto in mancanza di un impiego a tempo pieno. Inoltre, il saggio analizza alcune recenti riforme del part time in Europa: in Francia i contratti a tempo parziale devono avere una durata minima di 24 ore settimanali, anche se vi sono alcune eccezioni; in Spagna la legge estende il diritto del datore di lavoro di chiedere ore aggiuntive per i dipendenti a tempo parziale.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The part-time between the contract and the labor market |
---|---|
Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 355-374 |
Numero di pagine | 20 |
Rivista | Lavoro e Diritto |
DOI | |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- Orario di lavoro
- Part time work