Abstract
Il fil rouge che accomuna tutti i saggi qui raccolti è l’idea che il ‘fare giustizia’ richieda la capacità di trovare e costruire la ‘parola giusta’ per le situazioni di vita che il diritto, in particolare quello penale, deve affrontare quotidianamente. Una capacità richiesta al legislatore e a tutti i cosiddetti operatori del diritto: magistrati, avvocati, consulenti legali, pubblici amministratori o anche semplici cittadini, i quali contribuiscono al pari delle istituzioni a plasmare l’ambiente normativo in cui tutti siamo immersi. E tale ‘parola giusta’ non può che sgorgare da un giusto tempo dedicato alle persone e all’‘immane concretezza’ delle loro vite e relazioni, esercitando quella capacità di attenzione che, come osservava Susan Sontag, è proprio ciò che ci rende individui morali.
Titolo tradotto del contributo | Time for the right word. Writings on criminal law, criminology and literature |
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Lingua originale | Italian |
Editore | Vita e Pensiero |
Numero di pagine | 659 |
ISBN (stampa) | 9788834354711 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2024 |
Keywords
- Criminologia
- Diritto Penale
- Giustizia e Letteratura