Abstract
[Ita:]Il lavoro, a distanza di quasi un anno e mezzo dall’entrata in vigore della riforma delle sanzioni di cui al D.Lgs. n. 158/2015, analizza alcuni degli aspetti del nuovo sistema riformato, alla luce delle prime esperienze verificatesi.
Le principali novità della riforma hanno riguardato certamente la disciplina delle sanzioni penali, mentre sul piano delle sanzioni amministrative le modifiche sono apparse meno dirompenti; non per questo, però, meno interessanti, e hanno toccato sia la disciplina speciale sia quella generale. Con specifico riferimento a quest'ultima, in particolare, le novità sono state diverse, e coprono svariati profili, andando dalla parziale revisione della disciplina sulla responsabilità sanzionatoria del rappresentante di un soggetto diverso da una società ovvero da un ente con personalità giuridica, all'obbligo (non più facoltà) per gli Uffici di contestare la recidiva; dal concorso di violazioni e continuazione al ravvedimento operoso, fino alla responsabilità del cessionario di azienda ed al fermo amministrativo.
Una pluralità di interventi, non sempre sono condivisibili, che (forse) hanno peccato di eccessiva frammentarietà, ma che rappresentano comunque il primo tentativo di manutenzione della disciplina generale in tema di sanzioni amministrative tributarie.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The system of administrative tax penalties just over a year after the reform of Legislative Decree No. 158/2015 |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 503-507 |
Numero di pagine | 5 |
Rivista | BOLLETTINO TRIBUTARIO D'INFORMAZIONI |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- D.Lgs. N. 158/2015
- riforma delle sanzioni