Abstract
[Ita:]Vedendo nell'idea, avanzata da John Rawls (1921-2002), di non fondare la teoria della giustizia sul bene la traduzione della dottrina luterana della salvezza personale come esclusiva imputazione gratuita dei meriti di Cristo (che salva a prescindere dalle buone opere), Paul Ricoeur (1913-2001) sostiene la tesi dell'impossibilità di giustificare un consenso collettivo sulle procedure senza fondarlo su un'etica del bene condiviso, facente riferimento alla nozione metafisica di uomo come persona.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The role of Christianity in Paul Ricoeur's critique of John Rawls' A Theory of Justice |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Secolarizzazione e presenza pubblica della religione |
Pagine | 253-260 |
Numero di pagine | 8 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Evento | Secolarizzazione e presenza pubblica della religione - Roma Durata: 25 set 2014 → 27 set 2014 |
Convegno
Convegno | Secolarizzazione e presenza pubblica della religione |
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Città | Roma |
Periodo | 25/9/14 → 27/9/14 |
Keywords
- cristianesimo
- teorie della giustizia