Il ruolo dei processi di attribuzione e del sessismo sull’intenzione di perdonare un episodio di violenza da parte del partner.

Eleonora Crapolicchio, Inmaculada Vaor-Segura, Camillo Regalia, Sara Pelucchi

Risultato della ricerca: Contributo in libroContributo a convegno

Abstract

[Ita:]La violenza da parte di un uomo verso la propria compagna (IPVAW) è la forma più diffusa di violenza contro le donne (Haise, 2011). Il tasso di recidiva di questo reato è molto alto e varia tra il 30 e il 70% (Dutton, 1995a, 1995d). Molte donne, vittime di violenza domestica, perdonano il partner diverse volte prima di riuscire ad interrompere definitivamente la relazione. Un recente corpus di ricerche ha riportato che il perdono del partner aumenta la probabilità di riconciliazione (Gordon, Burton, Porter, 2004) e incrementa il rischio di subire gli stessi livelli di violenza negli anni successivi (McNulty, 2011, 2016). Abbiamo quindi voluto indagare alcune variabili relazionali e sociali che potrebbero aumentare l’intenzione di perdonare il partner, a seguito di un episodio di aggressione verso la compagna. Infatti, le ragioni che spingono una giovane donna a perdonare il proprio partner, a seguito di un episodio di violenza psicologica e/o fisica, potrebbero essere diverse da quelle che riguardano le donne che sono implicate in una relazione abusante da molti anni. L’obiettivo generale dello studio è stato quello di analizzare le intenzioni comportamentali di giovani donne a seguito di un ipotetico episodio di violenza da parte del partner. Gli obiettivi specifici sono stati analizzare se, e in che misura, la tipologia di violenza fosse associata all’intenzione di perdonare il partner, controllando attribuzioni e percezioni della donna rispetto all’aggressione e i livelli di sessismo. È stato condotto uno studio sperimentale – tra soggetti – somministrando a 171 studentesse universitarie uno dei due scenari di violenza previsti (psicologica e fisica), chiedendo poi di rispondere ad una serie di domande. Dall’analisi dei risultati è emerso che la violenza psicologica veniva perdonata in maniera significativamente superiore rispetto alla violenza fisica e che la relazione tra tipologia e perdono era parzialmente mediata dalla percezione di gravità dell’aggressione e dalle attribuzioni di responsabilità sull’episodio. Infine, è emerso che, coerentemente con le nostre ipotesi, le donne che riportavano più alti livelli di sessismo benevolo, erano più motivate a perdonare il partner. Il limite principale dello studio è stato la scelta dello scenario ipotetico, che però ci ha permesso di analizzare le intenzioni comportamentali delle giovani studentesse, al netto di eventuali livelli di investimento nella relazione. Abbiamo infatti voluto analizzare cosa incrementasse il rischio di perdonare un episodio di violenza all’interno della relazione, in un’ottica preventiva. Studi futuri dovrebbero esaminare l’impatto delle percezioni, delle attribuzioni e dei livelli di sessismo, sul perdono del partner, in campioni di giovani donne con effettive esperienze di violenza, controllando la durata della relazione e il tipo di violenza subita.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The role of attribution processes and sexism on the intention to forgive an episode of violence on the part of the partner.
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteXV Congresso dell’Associazione Italiana di Psicologia (sezione Psicologia Sociale). Book of Abstracts
Pagine23-24
Numero di pagine2
Stato di pubblicazionePubblicato - 2018
EventoXV Congresso Nazionale di Psicologia Sociale - BARI -- ITA
Durata: 19 set 201921 set 2019

Convegno

ConvegnoXV Congresso Nazionale di Psicologia Sociale
CittàBARI -- ITA
Periodo19/9/1921/9/19

Keywords

  • perdono

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'Il ruolo dei processi di attribuzione e del sessismo sull’intenzione di perdonare un episodio di violenza da parte del partner.'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo