Il rifiuto della proprietà come valore spirituale e materiale nel"meriggio" del Medioevo

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Abstract

[Ita:]Ci si chiede se la proprietà sia un valore? Il rifiuto collettivo della proprietà, attuato dall'istituzione francescana, pose subito la questione della necessità di accettarla, o meglio di trattenerla, ma solo come "usum facti". Ciò portò ad una situazione di grande favore poiché si godevano i vantaggi della proprietà, senza sopportare i pesi, soprattutto in tasse, che il pieno possesso della proprietà procurava.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The refusal of property as a spiritual and material value in the "noon" of the Middle Ages
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteValeurs et systèmes de valeurs (Moyen Âge et Temps modernes
EditorP. Boucheron, L. Gaffuri, J-Ph Genet
Pagine119-136
Numero di pagine18
Stato di pubblicazionePubblicato - 2016

Keywords

  • Bonaventura da Bagnoregio
  • Domenicani
  • Francescanesimo
  • Giovanni XXII
  • Povertà dell'Ordine
  • Rifiuto della proprietà

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