Abstract
[Ita:]Sorto in maniera quasi inaspettata all’epilogo del primo conflitto mondiale sulla scorta della fase di ricomposizione dello spazio mediorientale post-ottomano, lo stato (trans)giordano rappresenta tra le esperienze politico-istituzionali meno dibattute e analizzate dalla storiografia di area. Spesso compresso all’interno di letture alquanto rigide, il Regno hashemita è stato più frequentemente descritto alla luce delle capacità personali dei suoi monarchi, della loro legittimazione religiosa e del valore del suo ceto politico di riferimento. Ciononostante, la nascita e il consolidamento dello stato giordano raccontano di un ben più intricato confronto tra forze e interessi spesso contrastanti. Il volume si propone di decostruire queste “tradizionali” categorie con l’intento di offrire una lettura analitica del paese dai primi del Novecento fino alle più recenti “rivolte arabe” sia alla luce della storia mediorientale sia dell’incessante dialettica tra il regime politico giordano e la sua società. Esso intende così tracciare un cammino lungo le molteplici frontiere, i confini e le sfere socio-politiche e spaziali che sono state create, delineate, compresse e finanche rifiutate nel corso della storia delle istituzioni e della politica regionale. Fin dalla fondazione dell’Emirato durante gli anni Venti, la Giordania è stata pienamente protagonista di questa complessa dinamica politica, esempio della capacità di fondare la propria longevità sulle debolezze endemiche e i punti di forza del contesto regionale, grazie anche al costante interesse da parte dei principali attori internazionali.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The Kingdom of Jordan. Borders and borders in the history and institutions of the Hashemite monarchy |
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Lingua originale | Italian |
Editore | Ananke |
Numero di pagine | 396 |
ISBN (stampa) | 9788898986583 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- Giordania
- Jordan
- state building process
- storia e istituzioni
- tribalismo