Abstract
[Ita:]L’introduzione nel nostro ordinamento di una misura universalistica di reddito minimo rappresenta una delle principali innovazioni vissute dal sistema di welfare italiano negli ultimi decenni. Dopo avere ricostruito gli andamenti della povertà negli ultimi anni, il contributo prova a fare il punto sul processo storico che ha portato all’attuazione della misura del Reddito di Cittadinanza, concentrandosi poi sull’analisi di quest’ultimo strumento per mostrarne i numerosi elementi di debolezza, primo tra tutti il rischio di una torsione in senso assistenzialista che mal si concilia con le logiche di investimento sociale perseguite con strumenti simili in altri Paesi europei. Proprio sulla scorta di quelle esperienze, vengono avanzate anche alcune piste di miglioramento, a cominciare dalla necessità di un drastico potenziamento delle componenti di attivazione socio-lavorativa.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Citizenship Income: a failed reform? |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | FuturAP. Rapporto sul Futuro e l’innovazione dell’Amministrazione Pubblica – 2021 |
Pagine | 183-196 |
Numero di pagine | 14 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Keywords
- Poverty
- minimum income
- social investment
- welfare
- workfare