Il Quadro strategico UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2021-2027

[Ita:]Nella prima parte del saggio l’autore ripercorre le tappe fondamentali dell’evoluzione del diritto della salute e sicurezza del lavoro nell’ordinamento comunitario e in quello dell’UE dalle origini sino ad oggi. Dopo aver sottolineato come questo ramo del diritto sociale dell’Unione sia probabilmente il più organico e sviluppato, l’autore pone in evidenza la tendenza più recente all’utilizzo del soft law in questa materia, sub specie di Quadri strategici di coordinamento: non si tratta di un’involuzione, bensì dell’esigenza di conseguire un più elevato grado di effettività di un ramo del diritto già compiutamente legificato a livello dell’UE. La seconda parte del saggio, dopo un breve richiamo dei tratti essenziali del Quadro strategico UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2014-2020, si concentra sul Quadro strategico 2021-2027, esaminandone partitamente i tre obiettivi fondamentali trasversali: l’anticipazione e gestione dei cambiamenti del mondo del lavoro legati alla doppia transizione (green e digitale) e all’invecchiamento della popolazione; il miglioramento della prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali; un’adeguata preparazione a potenziali nuove crisi sanitarie future.