Abstract
[Ita:]Gli equilibri economici internazionali furono sconvolti, all’inizio degli anni settanta, da due eventi principali: la rottura degli accordi di Bretton Woods (1971) e la crisi petrolifera (1973). Ciò ebbe pesanti ripercussioni sull’economia italiana, già gravata dal ristagno degli investimenti e da elevata disoccupazione.
È in questo contesto che, nel 1975, giunse l’accordo tra sindacati e Confindustria sull’unificazione del punto unico di contingenza, accordo che fu all’origine di un animato dibattito tra Franco Modigliani, da un lato, e alcuni economisti appartenenti all’area della sinistra, dall’altro.
Obiettivo della presente ricerca è quello di ricostruire tale dibattito, mostrando come anche i più accesi critici di Modigliani (in particolare Claudio Napoleoni e Augusto Graziani), pur ricorrendo ad argomentazioni non prive di fondamento, non riuscirono a risultare convincenti, con il risultato che, alla fine, furono le proposte di Modigliani ad avere la meglio.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] THE PROBLEM OF THE COST OF WORK IN THE CRISIS OF THE SEVENTIES: THE "MODIGLIANI CONTROVERSY" |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 15-31 |
Numero di pagine | 17 |
Rivista | IL PENSIERO ECONOMICO MODERNO |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2011 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- COSTO DEL LAVORO
- Franco Modigliani