Abstract
[Ita:]In un percorso di scrittura autobiografica in carcere, riflettere sul ricordo del proprio padre può condurre non solo all'emergere di sensi di colpa (per ciò che non si è stati) ma, anche, a divenire gradualmente consapevoli di ciò che non si è ancora (e che si può, nonostante tutto, essere). A mettere in luce, in altri termini, di essere soggetti liberi e responsabili, volgendo lo sguardo alla propria progettualità esistenziale.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The first memory of my father |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Frammenti autobiografici dal carcere. Laboratori di scrittura sulla paternità tra uomini detenuti e uomini liberi |
Editor | C. Chiappini, M. Baglio |
Pagine | 71-77 |
Numero di pagine | 7 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Keywords
- scrittura autobiofrafica, responsabilità, progettazione esistenziale