Abstract
[Ita:]I poeti augustei hanno un’attitudine complessa nei
confronti delle cerimonie pubbliche. In alcune delle sue Odi, soprattutto
del IV libro, Orazio vuole essere visto come uno tra molti nella sua
celebrazione del princeps. Si tratta di componimenti con molti livelli di
significato, che mostrano un’ interessante dialettica tra l’aspetto pubblico e
quello privato ed un particolare rapporto con i modelli poetici greci, arcaici
ed ellenistici. Ovidio sviluppa questi spunti nelle sue elegie dell’esilio per
dare vita ad una nuova poesia panegiristica.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The poet in the crowd of Augustus' Rome |
---|---|
Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 45-63 |
Numero di pagine | 19 |
Rivista | CLASSICA |
Volume | 31 |
DOI | |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Horace
- Orazio
- Ovid
- Ovidio
- Pindar
- Pindaro
- esilio
- exile
- poesia pubblica
- public poetry