Abstract
[Ita:]Nonostante si pensi all'Italia fascista come a un paese chiuso e autarchico, in questo volume emerge come la critica letteraria dell'epoca abbia saputo cogliere gli elementi di novità e bellezza contenuti nell'opera di Virginia Woolf, straniera e donna.
Attraverso l'analisi della sua ricezione all'interno di un terreno variegato e impregnato di cultura quale erano le riviste letterarie del primo Novecento è possibile osservare la crescita della scrittrice in tempo reale. Dai primi giudizi che ne ammirano lo stile la critica cresce ampliando i propri orizzonti e arrivando a considerare l'autrice quale oggi la conosciamo: una delle maggiori innovatrici del '900 inglese.
A volte, quasi mancassero loro le parole per definire la sua prosa, i critici italiani si appoggiano ad altre arti per descriverla: la musica, la pittura, la poesia. Una scelta che, una volta pubblicati i diari della scrittrice, si rivelerà quantomai calzante.
Il volume è corredato dall'intero corpus di articoli e traduzioni apparsi su rivista dal 1927 al 1945.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] "The country of beauty" - Virginia Woolf in Italian magazines between the two wars |
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Lingua originale | Italian |
Editore | ISU - Università Cattolica del Sacro Cuore |
Numero di pagine | 358 |
ISBN (stampa) | 978-88-8311-525-7 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2007 |
Keywords
- Critica
- Novecento
- Riviste letterarie
- Ventennio
- Woolf