Abstract
[Ita:]Il contributo si sofferma sulla posizione di papa Paolo VI nei confronti dell'arte contemporanea, in particolare in relazione alle timide aperture del Concilio Vaticano II. Tra i temi più dibattuti e probabilmente ancora oggi non risolti emersi nel corso del Concilio e delle riflessioni postconciliari, vi è quello della distinzione tra arte religiosa e arte sacra e soprattutto del grado di libertà dell’artista quando si confronta con la liturgia. Attraverso l'analisi dei principali testi conciliari e postconciliari e degli interventi di Paolo VI, il saggio fa emergere la posizione del papa nei confronti dell'arte contemporanea, sia in relazione alla liturgia, sia nel contesto più ampio dell'arte religiosa.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Our pact is signed. Paul VI, Vatican Council II and the defense of modernity |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Il pensiero estetico di Paolo VI. Verità e bellezza nell'azione pastorale dell'Arcivescovo Montini poi Papa Paolo VI dentro la realtà del mondo e della Chiesa |
Pagine | 97-106 |
Numero di pagine | 10 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- Paolo VI
- arte sacra
- concilio vaticano secondo