Abstract
[Ita:]Riflessione sulla corrispondenza fra alcune opere di Manzoni e la sua esperienza di vita, attraverso i viaggi compiuti. In particolare, facendo leva su approcci di tipo bio-geografico, i lavori compiuti da Manzoni in Danimarca, a partire dalla "scultura" Socle du Monde, sono presi in esame come elementi simbolici tesi a rappresentare una visione appropriativa nei confronti delle cose e della realtà, che fa dell'opera di Manzoni una elaborazione che si spinge oltre la percezione della forma del mondo.Il Socle du Monde viene accostato all'idea di omphalos o centro del mondo e la sua riproposizione in altri luoghi, rispetto a quello prescelto dall'artista, vale a conferire un carattere di relatività al concetto stesso di centro del mondo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The world is not enough. (Ultra) geographic projections in Piero Manzoni |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Piero Manzoni. Nuovi studi |
Pagine | 39-51 |
Numero di pagine | 13 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- geografiche
- manzoni
- piero
- proeizioni