Abstract
[Ita:]La spedizione contro Troia, oggetto della prima narrazione scritta dell’Occidente, con il suo
ricchissimo complesso di leggende eroiche, era per l’antichità la guerra per eccellenza, in cui si consumò
il primo scontro tra Occidente e Oriente. Soprattutto per i tragediografi attici, che spesso misero in scena
episodi ad essa ispirati, essa rappresentò una sorta di schermo, consacrato dall’autorevolezza del mito, su
cui proiettare la propria visione ideologica della guerra, e in particolare delle guerre reali in cui la
polis ateniese era coinvolta. Questo saggio è dedicato all’analisi dei drammi dedicati alla guerra troiana
nei tre tragediografi attici, in particolare Agamennone di Eschilo, Aiace e Filottete di Sofocle, Troiane di Euripide, allo scopo di portare alla luce i diversi approcci ideologici che li hanno ispirati.
| Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Myth as an interpretative filter of reality: the Trojan War in the tragic Greeks |
|---|---|
| Lingua originale | Italian |
| pagine (da-a) | 2-14 |
| Numero di pagine | 13 |
| Rivista | NUOVA SECONDARIA |
| Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Keywords
- Aeschylus
- Eschilo
- Euripides
- Greek ancient drama
- Sofocle
- Sophocles
- Tragedia attica
- Trojan war
- guerra di Troia
- pacifism
- pacifismo