Il mercato delle flessibilità: il caso italiano

Simone Gabbriellini*

*Autore corrispondente per questo lavoro

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Abstract

[Ita:]Massimo Paci (2005), già presidente dell'ips tra il 1999 e il 2003, sottolinea in un recente lavoro come molti importanti studiosi siano sostanzialmente arrivati a conclusioni simili per quanto riguarda la correlazione tra processi di individualizzazione e diffusione dell'insicurezza: Richard Sennett (2001) si sofferma sulla minaccia che il capitalismo rappresenta con la propria capacità di corrodere i legami interpersonali; Manuel Castells (2002) sostiene che gli aspetti caratteristici dei processi di individualizzazione siano per la maggior parte connotati negativamente; Ulrich Beck (2005) sottolinea come piuttosto che di autonomia si dovrebbe parlare di anomia; Zygmunt Bauman (2002) si concentra sul tema dell'incertezza correlato ai processi di individualizzazione; e infine Robert Castel (2004) punta il dito contro l'indebolimento della contrattazione collettiva come principale generatrice di insicurezze per il singolo.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The flexibility market: the Italian case
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteHomo instabilis. Sociologia della precarietà
EditorM A Toscano
Pagine247-278
Numero di pagine32
Stato di pubblicazionePubblicato - 2007

Keywords

  • lavoro flessibile

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