Abstract
[Ita:]In Europa è effettivamente aumentata una consapevolezza culturale e sociale rispetto alla persona disabile, ma frequentemente mancano strumenti per intervenire. Ciò implica, tra l'altro, che ci sia un costo sociale elevato della disabilità, sullo stesso piano di quello relativo alle malattie croniche, e al tempo stesso un elevato "costo" in termini di dignità della persona, considerata come un possibile fattore di sviluppo. Così ci si concentra per lo più sulle risorse esterne, perdendo di vista i punti di forza residui o le competenze ancora disponibili e su cui si potrebbe promuovere una crescita. Questa tendenza si cogli anche solo guardando le cifre relative ai disabili impiegati, che contrastano con le legislazioni anche molto avanzate che diversi Paesi hanno sviluppato. Gli Autori propongono una ricognizione (con bibliografia) della posizione europea circa la lotta all'esclusione e alla discriminazione e delle iniziative che gli Stati Membri hanno messo in campo per affrontare il fenomeno della disabilità.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The different job |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Il lavoro diverso. Per una nuova politica di inserimento delle persone disabili |
Editor | STEFANO GHENO, ANTONELLO BOLIS |
Pagine | 143-211 |
Numero di pagine | 69 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2005 |
Keywords
- European Union
- Unione Europea
- disabili
- disability
- disabilità
- disabled
- discrimination
- discriminazione
- esclusione sociale
- lavoro
- politiche del lavoro
- social exclusion
- work
- work policies