Abstract
[Ita:]La letteratura indica che il funzionamento morale è rilevante per la spiegazione del bullismo e che bullismo e cyberbullismo sono sovrapposti, nonostante questi fe-nomeni vengano spesso considerati separatamente. Il presente studio, che ha coin-volto 206 adolescenti (14-17 anni), mirava a investigare se la percezione di gravità morale delle prepotenze e altre dimensioni di funzionamento morale differissero nel cyberbullismo rispetto al bullismo. Non sono emerse differenze nella percezione de-gli adolescenti della gravità del bullismo rispetto al cyberbullismo, ma sono com-parsi livelli più alti di disimpegno ed emozioni morali suscitate dalle situazioni di bullismo tradizionale. La percezione di accettabilità morale delle prepotenze era as-sociata al mettere in atto prevaricazioni sia offline sia online e alla difesa della vit-tima, ma solo nel bullismo offline. Anche il disimpegno morale era associato positi-vamente al ruolo di esterno, solo per il bullismo offline. Il funzionamento morale appare, quindi, più rilevante per spiegare il coinvolgimento nel bullismo tradiziona-le che nel cyberbullismo. Tuttavia, compare anche una diluizione morale propria del cyberbullismo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Moral functioning as a risk factor for bullying and cyberbullying |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 47-66 |
Numero di pagine | 20 |
Rivista | Maltrattamento e Abuso all'Infanzia |
DOI | |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- bullismo
- bullying
- cyberbullismo
- cyberbullying
- disimpegno morale
- emozioni morali
- moral disengagement
- moral emotions
- morality
- moralità