Abstract
[Ita:]La riforma del finanziamento alla Chiesa cattolica introdotta nel 2006,
pur confermando il sistema della asignaciòn tributaria, presenta numerose novità.
Oltre all'aumento dell' aliquota che passa allo 0,7%, stabilisce il definitivo
superamento della dotaciòn presuestaria, la scomparsa delle esenzioni dall'IVA
per la Chiesa Cattolica e ribadisce l'obbligo di presentare un rendiconto annuale
circa l'utilizzo delle somme ottenute attraverso le scelte dei contribuenti.
L'articolo, oltre a ricostruire sinteticamente le forme di finanziamento delle
confessioni religiose di origine statale, si sofferma sulle novità della riforma del
2006 e in particolare sul ruolo della Conferenza episcopale spagnola nella
negoziazione dell'Accordo, e sulle conseguenze di natura concordataria
(determinazione dell'aliquota , raggiungimento dell'autofinanziamento della
Chiesa stabilito dall'Acuerdo sobre asuntos econòmicos del 1979, rapporto con il
sistema tributario spagnolo). Analizza inoltre l'impatto della Riforma del 2006 sul
finanziamento delle altre confessioni religiose e, oltre a descrivere l'azione della
Fundaciòn Pluralismo y Convivencia, traccia Io stato attuale delle trattative in
corso per l'estensione dell'asignaciòn tributaria alle confessioni che hanno
stipulato un Acuerdo de cooperaciòn.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The financing of religious denominations in Spain: the 2006 tax asignacion reform |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 49-80 |
Numero di pagine | 32 |
Rivista | LAICIDAD Y LIBERTADES |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2007 |
Keywords
- Agevolazioni fiscali
- Asignacion tributaria
- Chiesa cattolica
- Concordato
- Conferenza episcopale spagnola
- Confessioni religiose
- Finanziamento
- Spagna