Il filosofo, la macchina teatrale e il nome nel "Cratilo" di Platone

Marialuisa Gatti*

*Autore corrispondente per questo lavoro

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Abstract

[Ita:]Lo studio esamina il metodo su cui sono basate con grande coerenza le sezioni etimologiche del “Cratilo”, a partire dalla rivelativa etimologia di “mechane” (espediente, macchina teatrale), con un’analisi completa dell’uso di questa parola nei dialoghi platonici. In analogia con l’azione delle macchine teatrali, che fanno apparire sulla scena divinità che risolvono in modo rapido situazioni complesse, il gioco della “mechane” applicato ai nomi produce una moltiplicazione di parole, che conduce a termini ulteriori, che possono essere sinonimi, oppure omonimi, o antonimi, o simili dal punto di vista fonetico. Grazie a questi nomi vengono introdotte spiegazioni più articolate dei problemi, che vengono inserite nella prospettiva di una dialettica di “Kinesis” e “Stasis”, su cui si fonda la realtà, con una significativa corrispondenza fra la riduzione delle parole a lettere e la riduzione delle cose a elementi.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The philosopher, the theatrical machine and the name in Plato's "Cratilus".
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteSapienti, nomi ed etimologie. Saggi platonici
Pagine49-89
Numero di pagine41
Stato di pubblicazionePubblicato - 2023

Keywords

  • Sapienza, filosofia e teatro, linguistica
  • Linguistics, etymology, Cratylus, Plato

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