Il diritto agli affetti in carcere: creare spazi di incontro e narrazione

Alessandra Augelli

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]Il carcere segna un "dentro" e un "fuori" non solo dal punto di vista fisico e contestuale, ma anche dal punto di vista affettivo ed emotivo. Educare alla vita emotiva in carcere significa contrastare l'analfabetismo e la repressione dei sentimenti perché il detenuto possa ritrovarsi con se stesso e i suoi famigliari, esprimendo e ritrovando le parole per narrare le esperienze complesse.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The right to affects in prison: create spaces for meeting and storytelling
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)204-211
Numero di pagine8
RivistaMINORI GIUSTIZIA
Volume2012
Stato di pubblicazionePubblicato - 2012
Pubblicato esternamente

Keywords

  • detenuti, carcere, emozioni, sentimenti, narrazione
  • emotion, prison, autobiographical writing

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