Abstract
[Ita:]Il carcere segna un "dentro" e un "fuori" non solo dal punto di vista fisico e contestuale, ma anche dal punto di vista affettivo ed emotivo. Educare alla vita emotiva in carcere significa contrastare l'analfabetismo e la repressione dei sentimenti perché il detenuto possa ritrovarsi con se stesso e i suoi famigliari, esprimendo e ritrovando le parole per narrare le esperienze complesse.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The right to affects in prison: create spaces for meeting and storytelling |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 204-211 |
Numero di pagine | 8 |
Rivista | MINORI GIUSTIZIA |
Volume | 2012 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- detenuti, carcere, emozioni, sentimenti, narrazione
- emotion, prison, autobiographical writing