Abstract
[Ita:]Con la sua raccolta di ‘Scherzi’, edita a Milano in sei libri nel 1612, il poeta comasco Girolamo Borsieri offre un esempio della produzione madrigalesca italiana di inizio Seicento. Conformandosi al modello dell’epigramma classico, molte delle sue liriche trattano soggetti artistici, ad esempio il tema del ritratto. Borsieri del resto era allora, secondo il giudizio degli storici, il maggiore intenditore di pittura lombarda, e alla sua penna si devono preziosi riferimenti all’arte coeva. Tra questi i madrigali sulla ritrattistica di Giovanni Ambrogio Figino, al quale avevano indirizzato rime numerosi poeti in area padana, come Giovan Battista Marino, corrispondente di Borsieri.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The dialogue between the arts in the literary work of Girolamo Borsieri (1588-1629): the madrigals to Giovanni Ambrogio Figino |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | La letteratura italiana e le arti. Atti del XX Congresso dell’ADI-Associazione degli Italianisti (Napoli, 7-10 settembre 2016) |
Editor | V. Caputo, M. De Blasi, G. A. Liberti, P. Palomba, V. Panarella, A. Stabile L. Battistini |
Pagine | 1-13 |
Numero di pagine | 13 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Barocco
- Giovanni Ambrogio Figino
- Girolamo Borsieri
- Madrigale
- Ritrattistica