Abstract
[Ita:]La c.d. riforma Brunetta per l’ottimizzazione della produttività e dell’efficienza nelle pubbliche amministrazioni ha introdotto nel t.u. sul pubblico impiego il nuovo delitto di «False attestazioni o certificazioni» (art. 55-quinquies d.lgs. n. 165 del 2001). La norma punisce la condotta del lavoratore “assenteista” che attesti falsamente la propria presenza in servizio alterando i sistemi di rilevamento, ovvero giustifichi l’assenza mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia. La punibilità è estesa anche al medico che procuri al dipendente pubblico il certificato falso. Il contributo è dedicato all’analisi della nuova fattispecie incriminatrice e alle possibili interazioni con i tradizionali reati di falso in atto pubblico (art. 479 c.p.) e falso in certificati (art. 480 c.p.).
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The crime of "false attestations or certifications" (art. 55-quinquies of Legislative Decree no. 165 of 2001). The competition of the doctor in the crime of the absentee public employee. |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 55-80 |
Numero di pagine | 26 |
Rivista | Rivista Italiana di Medicina Legale e del Diritto in Campo Sanitario |
Volume | 2017 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- certificato medico
- concorso di norme
- concorso di reati
- falsità
- forgery
- medical certificate
- pubblico impiego
- public work