Abstract
[Ita:]Progettare la propria vita futura fa parte dei compiti evolutivi delle
persone e il suo perseguimento facilita la transizione verso l’età adulta
(Seginer, 1995). Questo compito, recentemente, è diventato più complesso:
se fino a non troppo tempo fa i giovani avevano dei compiti chiari
― finire la scuola, trovare un lavoro, sposarsi e avere dei figli ― oggi
questi ‘riti di passaggio’ non costituiscono più una precisa sequenza di
eventi, a causa di una vita caratterizzata da scelte e percorsi sempre
più personalizzati e differenziati. Inoltre, per coloro i quali non vi sono
referenti istituzionali importanti nella definizione dei tempi di vita quali
la scuola e il lavoro ― come nel caso dei NEET ― pensare e progettare il
proprio futuro è ancora più faticoso. A questo si accompagna la diffusione
del ‘paradigma della reversibilità e della sperimentazione’ ― ovvero
il fatto che i giovani non necessariamente perseguono un orizzonte lineare
e che spesso ritornano a scelte già effettuate, modificandole ― che
rendono le scelte dei giovani precarie e legate al momento contingente. ...
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The decline in trust in Italian NEETs and the role of the family of origin: evidence from the Youth Report |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Una generazione in panchina. Da NEET a risorsa per il paese. |
Editor | Sironi Emiliano Alfieri Sara |
Pagine | 195-203 |
Numero di pagine | 9 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- NEET
- fiducia
- giovani
- occupazione